Mostar è il capoluogo del cantone Erzegovina-Neretva, in Bosnia ed Erzegovina, e si situa lì dove scorre il Narenta, fiume che, con i suoi oltre duecento chilometri di lunghezza, percorre la Bosnia ed Erzegovina e una fetta della Croazia.
La città accoglie poco più di centomila abitanti e si estende su una superficie di quasi mille e duecento chilometri quadrati, così da registrare una novantina di abitanti per chilometro quadrato.
Mostar acquisì rilievo a cavallo tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo quando assunse un ruolo fondamentale nei commerci, sviluppandosi al di fuori dell'area legata al Narenta e circondandosi di ponti tra cui spicca il ponte romano. E il suo nome è a non a caso legato a un suo antico ponte ossia lo Stari most.
Fortemente danneggiata nel corso dei recenti eventi bellici, Mostar ha saputo riprendersi rapidamente impegnandosi nella ricostruzione di quanto abbattuto dai bombardamenti.
La città colpisce per la commistione di usanze e di culture e per il suo aspetto orientale conferito dall'architettura turca: numerose sono le moschee risalenti al sedicesimo secolo le quali, insieme a caratteristici edifici, fungono da protagoniste della città vecchia.
Nei dintorni di Mostar vale la pena non perdere i resti di un'antica moschea e la necropoli di Radimlja. Ed ecco che la città si rivela un vero e proprio gioiello carico di fascino e interesse, da amare per ciò che offre in termini di arte e paesaggio.
|